Si avvicina la notte delle streghe. La notte di Halloween ha da sempre un fascino noir che ha saputo incantare non solo chi festeggia con dolcetto o scherzetto anche i grandi maestri del cinema horror . Quando si pensa a questa festività non si può fare a meno di immaginare streghe, pipistrelli, spiriti e zucche. Eppure nonostante Halloween sia una delle feste più amate, specialmente da giovani e bambini, non tutti ne conoscono la storia e le sue origini.
A differenza di quanto si creda Halloween non è una festività americana: la sua storia e le sue origini sono del tutto europee, quasi sicuramente celtiche. Nel corso dei secoli la festa originaria ha subito moltissime modificazioni, fino a diventare la festa che oggi tutti conoscono, con zucche ragnatele e pipistrelli.
Numerose le tradizioni in tutta Italia che vedono usanze simili a quelle della festa di Halloween, come in Calabria. In alcuni paesi vi è la secolare tradizione del «Coccalu di muortu». I ragazzini, dopo aver intagliato una zucca riproducendo un teschio (appunto, «Coccalu di muortu»), vagano per le vie del paese tenendo in mano la loro creazione e bussando rivolgendosi alle persone che incontrano esclamano “Mi lu pagati lu coccalu?” .