Puntini bianchi sull’orchidea: ecco cosa devi fare immediatamente

Una pianta davvero affascinante, ma anche molto impegnativa a coltivarla è rappresentata dall’orchidea. E’ una pianta tropicale in grado di crescere dalle rocce e dagli alberi riuscendo a sopravvivere e a prosperare assumendo una certa quantità di acqua che il sottosuolo riesce ad offrire. Quando abbiamo questa pianta a casa dobbiamo avere una maggiore cura rispetto alle altre piante.

Infatti non deve assumere troppa acqua, ma non deve vivere in un ambiente troppo secco, in quanto in entrambi casi la situazione potrebbe essere irreversibile. Inoltre, è soggetta ad alcune malattie e infestazioni, soprattutto ce ne possiamo accorgere quando le foglie e i fiori presentano dei puntini bianchi. In questo caso di cosa si tratta?

Cosa possono essere i puntini bianchi

Prima di tutto, è importante capire cosa sono quei puntini bianchi. La causa più comune sono i parassiti, come le cocciniglie o i ragnetti rossi, che si nutrono della linfa della pianta. Altre volte, invece, quei segni bianchi possono essere semplicemente residui di calcare lasciati dall’acqua. Qualunque sia la causa bisogna intervenire.

La prima cosa da fare è quindi osservare bene la pianta. Se i punti bianchi sembrano muoversi o sono accompagnati da una sostanza appiccicosa, allora si tratta di parassiti. Se invece i puntini sono fissi e somigliano a piccole incrostazioni, probabilmente è calcare. Identificare il problema vi aiuterò a scegliere il rimedio più efficace.

Come eliminare i punti bianchi?

Se si tratta di parassiti, prendete un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato e rimuovete i parassiti visibili; in seguito lavate delicatamente la pianta con acqua tiepida e sapone di Marsiglia. Se invece è calcare, basterà preparare una soluzione di aceto bianco e acqua e lavare delicatamente le foglie. Effettuati gli specifici passaggi di pulizia come possiamo prevenire l’insorgenza dei puntini bianchi?

  • Controllate costantemente le foglie e i fiori dell’orchidea.
  • Usate acqua distillata che non contiene minerali.
  • Mantenete l’orchidea in un luogo luminoso, ma lontano da correnti d’aria.
  • Eliminate l’acqua stagnante dal sottovaso per prevenire l’umidità eccessiva.
  • Pulite di tanto in tanto le foglie per rimuovere la polvere e i residui.

Non si tratta di passaggi troppo complicati, basta che all’inizio delle operazioni si stia abbastanza attenti per poterli rendere in seguito un automatismo. Non serve essere degli esperti di giardinaggio, basta osservare e controllare costantemente la pianta con amore e agire in maniera tempestiva se notate qualche segnale piuttosto insolito.

I puntini bianchi sull’orchidea non devono preoccuparvi troppo: con un po’ di attenzione e i rimedi giusti, la vostra pianta tornerà più bella di prima. Intervenite subito, prevenite il problema in futuro e godetevi le vostre orchidee in tutto il loro splendore. Con il giusto equilibrio tra cura e pazienza, la natura vi ricompenserà sempre.

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